venerdì, febbraio 23, 2007

Lezioni d'autore 2007

un pò di pubblicità al seminario sul cinema che si tiene nella nostra università e nel quale lavoro insieme ad un efficentissimo staff...per chiunque volesse venire l'appuntamento è ogni giovedì mattina alle 10.00!

30 e Lode

Ho preso il primo 30 e lode della laurea specialistica...Editoria Multimediale. Non solo non me lo aspettavo (ero preparata, ma con internet non ho ancora una grande dimestichezza), ma è stata una bella sensazione. Sentirsi paragonare ai migliori del corso (Ilario, Davide e Alberto per la cronaca) e ripensare agli inizi quando non riuscivo a fare NULLA e chiedevo a loro ogni piccola cosa, mi ha fatto uno strano effetto. Forse mi sto addirittura montando la testa, ma ho deciso di partecipare a centoventisecondi, l'iniziativa di citizen journalsm del prof. Liguori.
Non so se sarò in grado, ma ce la metterò tutta..come sempre. Mi piacciono le sfide. Anche all'inizio del corso non credevo che sarei riuscita a imparare quello che gli altri già sapevano fare con una dimestichezza per me spaventosa, ma, a quanto pare (stento ancora a crederci), ci sono riuscita...il che mi induce a ben sperare.
Un ultima parola per il prof. Liguori (che probabilmente non la leggerà mai, ma io gliela lascio comunque): GRAZIE. Tra i molti corsi belli che ci ha offerto la nostra università durante questo semestre, sicuramente il suo è stato il migliore. Ci ha lasciato una conoscenza pratica che difficilmente dimenticheremo, o reputeremo non utile...senza contare che (volevo dirglielo da molto, e se non l'ho fatto è solo perchè non volevo suonasse come una sviolinata in vista di un esame) è stato un insegnante eccezionale, che ha motivato TUTTI a fare, e ci ha portato TUTTI ad un ottimo livello...cosa che pochissimi professori sanno fare. E' troppo facile insegnare a chi è già bravo di suo...il prof. Liguori è riuscito a insegnare a tutti, anche a chi (cioè io, ultima ruota del carro all'inizio del corso!) partiva da zero...

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mercoledì, febbraio 21, 2007

lunedì, febbraio 19, 2007

Anteprima de "La Ricerca della Felicità"

12 Gennaio 2007

In periodo d’esami cosa c’è di meglio di perdere un pomeriggio (che avrebbe dovuto essere di studio matto e disperatissimo) che mettersi in testa di sprecare ore preziose in un’impresa fallimentare in partenza?...nulla.
Ore 14.00 Alla radio sento che stasera c’è la prima del film di Muccino “La ricerca della Felicità” all’auditorium conciliazione. I film di Muccino non mi sono mai piaciuti troppo, ma lui l’avevo incontrato a diversi eventi organizzati dalla Fandango negli ultimi due anni, e mi aveva fatto una buonissima impressione. Preparato ma non saccente, dotato, ma non montato. Insomma, ho sempre avuto l’impressione che dovesse ancora dare il meglio di se. E sentendo l’annuncio alla radio ho detto: non posso perdermi questa prima: potrebbe essere davvero questo il momento in cui darà il meglio di se!
Ore 14.30 convinco, dopo non poca fatica, Raffaella (una mia coinquilina che studia biologia) ad accompagnarmi all’auditorim a chiedere informazioni…
Ore 15.00 la biglietteria dell’auditorium è ancora chiusa, i ragazzi che stanno montando i tappeti rossi per l’occasione ci consigliano di passare più tardi..
Ore 15.15 per ottimizzare il tempo mi viene un’idea: perché non mandare una mail?così nell’attesa che apra la biglietteria possiamo ricevere informazioni utili.
Ore 15.45 arriva la risposta alla mail…secca e desolante: “mi dispiace,ma per la prima di stasera non esistono biglietti. Si entra solo con gli inviti che la Medusa spedisce direttamente a casa degli interessati, e di cui la nostra biglietteria è sprovvista. Christian”
Ore 16.00 andiamo in biglietteria che ormai dovrebbe aver aperto, e fingendo di non sapere nulla chiediamo due biglietti per la serata. La ragazza ci risponde con le stesse parole con cui ci aveva risposto Christian…l’unica cosa (che via mail non si poteva fare, ma a quattr’occhi si) era provare a corromperla. Ma prima ce ci venisse in mente quest’opportunità lei ci da un’altra informazione: alcuni biglietti li ha messi in palio Radio Dimensione Suono…di corsa a casa.
Ore 16.30 dopo disperati tentativi di prendere la frequenza di RDS, mi viene un’altra idea: scrivere di nuovo una mail a Christian…una mail che gli facesse pena, e che per questo lo facesse impietosire al punto di farci entrare di nascosto. Dopo aver vietato a Raffaella di scrivere che eravamo affette da improbabili malattie di cui solo lei sa il nome e debellate ormai da secoli, le dico: “facciamo le persone serie: diciamo la verità, ma in toni drammatici”…so che non è per niente giornalisticamente corretto, ma…era l’unica possibilità. Iniziamo così a descrivere la nostra situazione di povere studentesse fuori sede alle prese con gli esami, la cui unica ragione di vita è partecipare a quell’evento…patetico lo so, ma al momento non mi venne nessun’altra idea geniale…che comunque non tardò ad arrivare…
Ore 17:00 idea geniale: chi può entrare agli eventi senza invito? I GIORNALISTI! Si…l’unica era spacciarsi per giornaliste…di corsa al LumsaNews nella speranza ci facesse un accredito. Ovviamente Falso. E ovviamente nessuno ci da retta. Oltretutto che stavo spacciando Raffaella per studentessa Lumsa. L’unico a impietosirsi un po’ è stato il prof. Re, che, dopo averci detto categoricamente di no alla folle idea degli accrediti falsi, si è comunque proposto di accompagnarci lui all’auditorium, e fare il possibile. Ma anche questo tentativo è fallito…ringraziamo il prof., ma tornando a casa incontriamo un addetto alla sicurezza…altra idea: fare pena a lui!
Ore 19.00 lo fermo e gli racconto (inventando, ma credibile!) che sono una praticante giornalista che si occupa della rubrica di cinema di una rivista, che assolutamente non posso perdere l’evento, ma che essendo venuta a conoscenza della sua esistenza troppo tardi, ormai non ho tempo per gli accrediti…la beve e mi dice: “presentati alle otto, ti faccio fare un giro per vedere gli allestimenti, scatti le foto, ma prima che l’evento inizi ti devo rimettere fuori dalla porta. Mi dispiace, ma è il massimo che poso fare!”. A me andava molto più che bene. Era un inizio!
Ore 19:30 di nuovo a casa, e appena mezz’ora per prepararsi…ma si poteva fare. Avevo trovato il modo di entrare, l’obbiettivo ora era rimanere dentro. La cosa carina è che nel bel mezzo dei preparativi a Raffaella viene in mente di controllare la mail…non commento: la risposta di Christian parla da se: “capisco quanto possa essere disperata la vostra situazione, ma…se siete davvero così disperate e avete gli esami, la serata non sarebbe meglio la passaste a studiare? Christian”.
Ore 20.00 siamo all’appuntamento(credo per la prima volta puntuale in vita mia). L’addetto alla sicurezza ci vede si avvicina e ci fa: “quasi non vi riconoscevo. Sbrighiamoci!”. Quel quasi non vi riconoscevo indicava che, seppur fatti in fretta, i preparativi erano riusciti bene. Giro veloce, foto qua e là e in meno di dieci minuti siamo fuori. Mi sono sentita come un bimbo di fronte la vetrata della pasticceria: puoi vedere tutti i dolci, hai l’acquolina in bocca, ma…non ne puoi assaggiare nemmeno uno… ;(
Ore 20:10 Di nuovo fuori. Siamo da capo a dodici. Non ci resta che rassegnarci a rubare qualche scatto degli ospiti che arrivano. Da Lapo a ErPiotta, da Boldi alla Cucinotta, da Ballantini alla Capotondi, da Ciampi e Signora a Bonolis… e chi più ne ha più ne metta. Proprio tutti stanno entrando. Tranne noi. Improvvisamente mi sento dalla parte sfigata del mondo. Intanto arrivano pure Will Smith con il figlietto Jaden e Muccino…sembra proprio la fine… Ma le cose possono cambiare: basta volerlo.
Ore 20:50 Oltre agli invitati che hanno già l’invito in mano, ci accorgiamo che c’è qualcuno che arriva senza e entra da un’entrata secondaria, dove basta dare il nome, si viene depennati da una lista e vengono distribuiti i biglietti non recapitati direttamente a casa degli invitati. Ci avviciniamo, e…siccome LE VIE DEL SIGNORE SONO INFINITE, e LA FORTUNA AIUTA GLI AUDACI, indovinate chi c’era a distribuire quei biglietti? Un vecchio amico di Raffaella che si è laureato solo grazie al fatto che lei anni addietro gli passò un compito di fisica…insomma LE DOVEVA UN FAVORE! Approfittiamo della cosa e ci facciamo promettere che se qualcuno non si presenta il suo biglietto è nostro. Detto fatto. Alle 9:00 siamo dentro.
Improvvisamente non eravamo più dalla parte sfigata del mondo…eravamo riuscite a entrare.
Film bellissimo e esperienza fantastica. La mia quotidiana ricerca della felicità oggi è andata a buon fine quel giorno. Perché la felicità non è una situazione costante, ma è fatta di momenti. L’unica cosa di costante della felicità è la ricerca.
“Non permettere mai a nessuno di dirti di non essere in grado di fare qualcosa .Se hai un sogno lo devi proteggere. Se vuoi qualcosa, vai e inseguila”. Quella sera riuscimmo a applicare ancor prima di riceverlo questo splendido del messaggio del film. Il nostro piccolo sogno era entrare, e caparbiamente cell’abbiamo fatta. E per ricordo abbiamo anche delle belle foto!

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12 Dicembre 2006

un bel collage per ricordare una giornata stressante, ma soddisfacentissima: io e Francesco da laureandi a DOTTORI...Junior, ma pur sempre dottori! :)

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