venerdì, giugno 05, 2009

Washington Dc, puntata diciasette. programmando New York

Partenza alle 6 pm, arrivo (presunto, taffico permettendo) alle 11. Destinazione New York.

Questo accade domani. Adesso dovrebbe accadere che dovrei preparare il bagaglio per il weekend, ma... credo che sto aspettando l'ispirazione perche' ogni scusa e' buona per non farli.

No, davvero, mi sto impegnando ma poi...poi mi accorgo, per esempio, che devo scrivere le cartoline e siccome la cosa mi sembrava piu' urgente dei bagagli ho scritto le cartoline. Poi ho realizzato che non posso andarmene senza pagare il conto entro il 5 del mese quindi...ho dovuto scrivere una mail all'ufficio del college per dire che non passero' di persona, poi dato che c'ero ho controllato facebook e...vabbe', insomma, avete capito.

Perche' non vado ora?: Perche' ho improvvisamente realizzato che non vi ho raccontato di quando i miei panni (ero qui da una settimana) sono vanished, desappeared, SCOMPARSI NEL NULLA. Allora questo mi sembrava un buon momento per farlo (tanto perche' l'ultima volta vi avevo promesso un post divertente... non so se lo sara', ma vi assicuro che la scena che sto per raccontarvi lo fu).

Ero alla mia prima lavatrice. Metto i panni dentro, il sapone, avvio con un lavaggio a caso. Il timer dice che posso tornare dopo 40 minuti e trovero' i miei panni puliti. Torno dopo 45 o 50 e... DOVE SONO I MIEI PANNI? Nella lavatrice ci sono quelli di qualche d'un altro.

Metto sottosopra la lavanderia ma niente. A un certo punto arriva pure Alex, che stava facendo la sua di lavatrice, e gli chiedo aiuto. In due guardiamo per 20 minuti buoni ma NIENTE i panni non ci sono.

Bene....vado a fare la mia figuraccia (ero arrivata da una settimana...giusto per presentarmi bene) nella sala comune. 30 persone al tavolino e io:"Scusate, qualcuno ha preso i miei panni per errore? Erano nella lavatrice, ma si sono volatilizzati!".

Tutti a ridere...ogni tanto c'e' ancora qualcuno che racconta la scena.

Nessuno sapeva nulla, nessuno li aveva presi. OK, CI PENSO IO: sono italiana, non si puo' venirea rubare a casa dei ladri.

Armata di carta, penna e calamaio (si fa per dire) riscendo nella lavanderia e scrivo un biglietto: "Caro ladro dei miei panni, presupponendo che tu sia la stessa persona che ha messo i panni nella lavatrice dove erano i miei, HO RAPITO I TUOI! Se li vuoi indietro fammi riavere la mia roba. Grazie!".

Nessuno tuttora sa chi sia stato, ma dopo mezz'ora magicamente i miei panni erano di nuovo nella lavanderia...

Ormai mi sono rassegnata a questo tipo di cose. Quello e' stato solo il primo d'una lunga serie di piccoli scherzi quotidiani che vanno dalla sparizione di chiavi e telefoni alla comparsa di cibo nei miei piatti, agli appuntamenti datimi 20 minuti in anticipo (cosi' arrivo puntuale) alle continue battute sul mio accento.

Si divertono tutti, io piu' di loro. E come disse una volta il buon caro vecchio Mike che e' partito tre giorni fa lasciando in sospeso il nostro campionato di ping pong tra capre: "Se ti fanno gli scherzi e' perche' qua dentro stravedono tutti per te".

La gente non credo straveda, credo semplicemente si diverta, ma per me e' piu' che abbastanza.

L'ultimo scherzo (artefici 6 ragazzi contemporaneamente!) va avanti da due giorni: si tratta di mettermi in imbarazzo facendomi la corte davanti a quanta piu' gente possibile...si va dai fiori, alle belle parole, ai baciamano, a.... qualcuno ha mandato un messaggio in un italiano improbabile a mio padre per chiedere la mia mano.... HO DETTO TUTTO.

A giudicare da quanto il mio imbarazzo li diverta deduco che lo scherzo andra' avanti ancora per mooooolto tempo, almeno finche' non mi convincero' davvero che "la sera il sole se ne va perche' io esco dall'ufficio"...

MMM...ora che ci penso...i sei pazzi della corte spropositata sono tutti nel mio stesso pullman domani (vedi il caso: tre pullman, io capito con loro!)...la vedo dura, molto dura arrivare a New York...indenni, ecco, adesso ho l'ispirazione: vado a fare i bagagli! :(

p.s. bilancio di mezz'ora in sala computer: un abbraccio (unico vero: Tom ha appena VINTO, questo mi pare il termine piu' appropriato, un lavoro alle Hawaii!), due proposte improbabili, tre baci, quattro baciamano e cinque falsi complimenti....e ci sono solo due dei sei giocherelloni...miiiiii come la vedo dura domani!!!

2 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

.......

ammmiratori
corteggiatori
baciamano

.......

love triste

8:05 PM

 
Blogger Monia ha detto...

beh, tu puoi fare lo stesso no!...e mi puoi oerfino dare i baci...loro mica sono autorizzati! E poi loro scherzano, tu sei serio...almeno lo spero!

p.s. sto partendo adessoooooo!

11:31 PM

 

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