domenica, settembre 21, 2008

Un sabato dedicato alla tesi

Propositi per il mio primo sabato libero: studiare per la tesi.

Il mio primo sabato libero.

MATTINA. Cinque ore di studio per la tesi. Ho letto 220 pagine tratte da varie enciclopedie alla ricerca delle personalità che dovrò intervistare (non potendo intervistare tutto il mondo, devo scegliere le figure più significative al mio scopo…quale metodo migliore del leggersi tutte le biografie?)

POMERIGGIO. Pranzo a base di carne, tanta carne rossa: per studiare c’è bisogno di energie. Caffè, no niente caffè: mi manda un messaggio Pina e mi invita a casa sua per il caffè. Vado da lei, tanto…un’oretta di chiacchierata con un amica ci vuole, mi rilasserà prima di rimettermi sui libri. Durata dell’oretta da Pina: 4 ore, dalle 15 alle 19 per l’esattezza. Diciamo che il caffè è stato un po’ lungo, ma…era necessario: Pina aveva fatto così tanti scoop durante la mia estate mantovana che necessitavo di essere aggiornata (scusate se non pubblico le scoperte, ma se rivelassi ciò che mi ha detto finiremmo entrambe in galera, e…non mi pare il caso).

SERATA. Torno a casa e mi metto al computer per scrivere la tesi. Scrivo: “ INTRODUZIONE. L’intento di questo lavoro è…” poi mi accorgo che è ora di prepararsi: alle 21 dobbiamo essere tutti da Luciano per il suo compleanno. Spengo il computer e vado.
Una bella festa in giardino (miracolosamente non ha piovuto) che…è finita alle ore di tre di notte!

Risultato: nemmeno stamattina, essendomi svegliata a ora di pranzo, ho fatto niente.

BILANCIO. Con la tesi sono a buon punto: ho già scritto la prima riga e si sa che chi ben comincia….

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