giovedì, agosto 21, 2008

Analisi storico-sociologica dell'istituzione matrimoniale

Serata paranoica a interrogarsi sull'amore e il matrimonio. Solito discorso: il post può risultare palloso, se smettete di leggere qui non me la prendo. Per rispetto ai miei sei lettori trovo giusto avvisarli.

A. dopo cena inizia a dire quanto sia difficile OGGI il matrimonio: "I matrimoni non reggono perchè oggi abbiamo troppe occasioni per tradire. Prima gli ambienti di lavoro erano divisi:i lavori prettamente maschili e quelli prettamente femminili, difficilmente avevi occasione di confrontarti con una donna che non era tua moglie o con un uomo che non era tuo marito. Oltretutto, i tradimenti che c'erano prima erano per lo più di ordine fisico, adesso invece magari si conosce una brillante collega in ufficio e ci si innamora proprio...tradimento fisico e sentimentale nei confronti della moglie. Ecco perchè ci sono così tanti separazioni e divorzi..."

Valentina ci tiene a sottolineare che lei l'aveva sempre pensata così, è per questo che è così contraria al matrimonio, "l'amore esiste solo in derterminate circostanze, sennò no perchè l'animo umano è corruttibile" .

Monia (se non siete sufficientemente romantici non leggete, sono già stata sbeffeggiata due giorni per aver assunto questa posizione durante la discussione!) fa notare agli altri una cosa: "Scusate, non per essere la solita bambina che crede alle favole, cosa di cui sempre mi accusate, però...vi è mai venuto in mente che i matrimoni di prima di cui voi parlate forse non erano proprio tali? Spesso ai nostri nonni il coniuge veniva scelto dai genitori, ci si sposava non per amore (e quindi già l'essenza del matrimonio era tradita) e si rimaneva insieme per la vita per svariati motivi che con l'amore hanno poco a che fare: la reputazione, i figli, le ripercussioni sociali, l'altrui giudizio eccetera. Vi pare un matrimonio questo? A me sinceramente no. Oggi abbiamo la vera possibilità di crearlo un matrimonio: ci si sposa per amore e, proprio perchè si hanno maggiori possibilità di tradire, si ha la possibilità di non rispettare il coniuge o quella di amarlo. Insomma, prima rimanevano insieme per sempre pur non avendo i presupposti d'amore necessari al matrimonio (salvo poi imparare ad amarsi nel corso della vita), adesso che abbiamo la possibilità di sfruttare il matrimonio nella sua essenza, perchè non sfruttarla? Proprio perchè più difficile forse vale davvero la pena provarci".

Valentina: "Tu ragioni così perchè credi all'anima gemella eccetera, hai una visione favolistica del mondo".

Monia: "Credo che se si vuole che l'amore duri tutta la vita vada alimentato giorno per giorno anche nella difficoltà, anzi, sopratutto nelle difficoltà..."

A. interrompe: "no, scusate, io avevo iniziato questo discorso perchè la cosa mi spaventa. Ne è venuta fuori una bella analisi storico-sociologica, ma...sono spaventato uguale" e su questa frase se ne è tornato a casa sua.

Mi verrebbe da dire: A., non sei solo...se la cosa non ti spaventasse non sarebbe così bella da costruire. Però una cosa me la chiedo: che è successo all'essere umano? Prima era in grado di rimanere assieme a una persona impostagli anche per tutta la vita, ora che se la sceglie da solo ci si lascia così facilmente... Forse se ci fosse rimasto un pò del buonsenso dei nostri nonni e nonne potremmo davvero riuscirci in quest'ardua impresa d'una vita in due...è difficilissimo, ok, ma che mal c'è nel sognare di riuscirci? Nel volerci provare? Continuo a dire che con forza di volontà e determinazione tutto è possibile...ieri il giamaicano Usain Bolt ha percorso 200 metri in 19 secondi e 30 primi, chissà in quanti gli avevano detto che era "favolistico" sognare di avere le ali ai piedi...

4 Commenti:

Blogger Valentina ha detto...

Sempre per puntualizzare (visto che questi racconti offrono sempre e solo il punto di vista di Monia e soprattutto vengono argomentati sempre e solo secondo il suo punto di vista), mi permetto di rettificare la frase che mi è stata attribuita, inserendo ciò che è realmente uscito dalla mia bocca, ovvero la frase seguente: "stare insieme a una persona per tutta la vita è diventato difficile perchè ora determinate situazioni e soprattutto contesti di vita hanno più possibilità di corromperti rispetto al passato. Per me l'animo umano è corruttibile, e questo vale per tutti. Come conseguenza di ciò fino a poco tempo fa ero arrivata a credere oramai che l'amore non esistesse, il mio attuale fidanzato mi sta aiutando a ricredermi".
Grazie per l'attenzione

12:37 PM

 
Blogger Monia ha detto...

Beh dai Vale, non fare la pignola (Nino ti sta contagiando!) forse parola per parola la frase non era proprio quella, ma...manco le frasi mie e di Alfonsino sono precise: ho fatto delle sintesi! Abbiamo parlato due ore e mezza,m se avessi messo la sbobbinatura esatta del nostro discorso sarebbe venuto un post di 500pag. Per problemi di spazio ho riassunto, non credevo d'aver travisato il tuo pensiero...comunque, a rettifica fatta, ti chiedo scusa per l'imprecisione, anche se...continuo a non capire quale sia la sfumatura di significato che rende la tua frase diversa da quella che ho riportato io... ;)
Detto ciò...mi dispiace che tra due giorni non viviamo più insieme...con chi farò questi discorsi paranoici da rettificare? rimaniamo a mantova daiiiiii!!!!!

12:58 PM

 
Blogger Unknown ha detto...

Grazie!

10:23 PM

 
Blogger Unknown ha detto...

Grazie, grazie e ancora grazie! Senza smanceria, Monia, GRAZIE:
1) Per la caparbietà nel sopportare questo stormo di bestemmiatori che pervade la Cayenna;
2) Per la cortesia e la disponibilità al lavoro che hai dato a tutti SEMPRE, come PRESSOCHE' MAI MI ERA ACCADUTO DI VEDERE IN GAZZA IN QUESTI 15 ANNI;
3) Per quell'accento tanto strano che ti rende simpatica da subito e per sempre;
4) Per avere accolto e amato in questi giorni il mio padrone come fossi una sorella maggiore;
5) Ti chiedo soltanto un favore, NON PERDIAMOCI DI VISTA!
A nome della mia famiglia (AL COMPLETO) posso annunciare ufficialmente che
TI VOGLIAMO BENE!!!!!!!!!!!!!!

10:29 PM

 

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