venerdì, agosto 22, 2008

Dedicato a tutti quelli che....


Prosegue la fila di post paranoici-malinconici, ma questo potrebbe piacervi.
E' dedicato a tutti quelli che hanno un sogno. Il film ("La Ricerca della felicità") non si può definire un "bel film"..è praticamente fatto, prodotto e interpretato da Will Smith & family, anche il regista Muccino è stato scelto da lui, però, a prescindere dalle doti artistiche, la storia (tra l'altro reale, due anni fa ho avuto l'onore di incontrare il vero protagonista) è davvero BELLISSIMA.


Insegnamento di vita: "QUANDO LA GENTE NON SA FARE QUALCOSA LO DICE A TE CHE NON LA POTRAI FARE".


Non so perchè accade, ma è così: forse le persone per sentirsi migliori hanno bisogno che gli altri non superino i propri limiti e tentano di smorzare gli altrui sogni sul nascere. Io, invece, trovo importante che gli altri ce la facciano: mi danno coraggio le storie impossibili che però hanno un lieto fine, i sacrifici ripagati e la gente che non si arrende... e anche se io al loro posto non ce la farei mai, provo stima e gratitudine per tutti coloro che riescono laddove io fallirei, perchè mi danno una speranza nell'essere umano, mi spronano a fare meglio e mi lasciano pensare che ce la si può fare nonostante tutto.


Questa scena/frase voglio dedicarla a cinque persone che hanno bisogno di coraggio perchè qualcuno gli ha detto di "lasciar perdere":


- Ilario. Lui in testa alla classifica perchè è quello che due domeniche fa mi fece tornare in mente questa frase, quando qualcuno gli espresse le sue perplessità sulla sua storia d'amore e gli profetizzò che la distanza avrebbe messo la parola "fine" al suo rapporto, ma lui, con gli occhi un pò più tristi, sognava lo stesso il giorno in cui avrebbe rivisto Cristina...(io gli auguro una famigliola italo-americana...anzi, reatino-americana!)


- A.. Perchè in fondo in fondo crede nel matrimonio ma, per paura di fallire, teme anche solo il provare.


- Igor, detto Ciccio. Perchè piange sognando di potersi riunire alla sua famiglia italiana (lui è un bimbo bielorusso) ma nega di farlo e ai genitori giustifica le lacrime dicendo che "gli sudano gli occhi".


- Simone, perchè a calcio proprio non ci sa giocare, ma si impegna al massimo e si diverte pure quando un gol lo sbaglia.


- Francesco. Lui che si demoralizza sempre ma non si arrende mai, a lui a cui della canzone "A te" di Jovanotti piace la strofa: "A te, che m'hai trovato all'angolo coi pugni chiusi, / con le mie spalle al muro pronto a difendermi, / con gli occhi bassi stavo in fila con i disillusi, / tu mi hai raccolto come un gatto e mi hai portato con te".


INCISO: della serie tutto è possibile...non so usare il computer, a volte ho problemi pure con Word eppure...ho fregato il sistema blogger di caricamento dei video: quello che avete visto qui sopra non l'ho inserito con la procedura guidata ( non so perchè non funzionava...) ma USANDO IL LINGUAGGIO HTML...che voi ci crediate o no. Alla faccia di tutti quelli che mi hanno detto che l'informatica non fa per me...alla faccia vostra: tiè! ;)

3 Commenti:

Blogger Kobra ha detto...

Una delle scene più belle di uno dei film più belli degli ultimi anni. Bravo Will Smith ma bravo anche il regista Gabriele Muccino. Un film da (ri)vedere. :-)

3:19 PM

 
Blogger Valentina ha detto...

mi fa piacere che io venga citata sempre e solo in negativo e SOPRATTUTTO ANCORA UNA VOLTA PER QUALCOSA CHE NON HO MAI DETTO!
che gioia

7:20 PM

 
Blogger Monia ha detto...

vale, stavolta sono certa...chiedi a Ilario....se lo ricorda pure lui!!!!!! al massimo ti posso concedere che ti sei espressa male e ti abbiamo capito male, ma addirittura ricordarci male IN DUE è un pò improbabile...sorry!

7:26 PM

 

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