volo per Santiago
D’impulso ho fatto un biglietto aereo. No, due. Anzi, quattro. Andata e ritorno, per me e per Francesco. Si va in Spagna, niente mare, niente sole, niente vita notturna. A Luglio si parte per Santiago. Un bel pezzo ci accompagna l’aereo ma poi… 240 Km a piedi, metro più, metro meno.
Qualcuno ha detto che si dovrebbe partire a piedi dall’Italia ma… ci vorrebbero forse quattro mesi e io ho solo dieci giorni a disposizione. Potrei camminare più veloce... ma non sono un treno.
Tutte le decisioni della mia vita si dividono in due categorie: quelle ragionate e quelle istintive. Le prime non mi hanno mai deluso. Le seconde o mi hanno fatto pentire di non aver pensato prima, o mi hanno regalato le sensazioni più belle della mia vita.
Quello che so ora è che ho preso una decisione istintiva, solo ad agosto potrò sapere se mettere le immagini di quell’esperienza nell’album “cazzate” o in quello “cose di cui essere orgogliosi”.
L

Partenza prevista da Rabanal del Camino
(sulla mappa, prima di Ponferrada)
2 Commenti:
Che sfaticata! Ci vuole molta forza interiore, oltre che fisica. In bocca al lupo, ragazzi!!!
5:30 PM
crepi crepi! speriamo bene dolce Pinuz!
8:54 PM
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