martedì, aprile 27, 2010

Il primo giorno di lavoro? Io comincio dal secondo

Com’è andato il mio primo giorno di lavoro? Beh, giudicate voi: 24 praticanti che da te si aspettano molto, i professori che un tempo ti insegnavano e ora sono tuoi colleghi che si aspettano ancora più dei praticanti, diversi programmi informatici da imparare in poche ore, la struttura didattica da fare, i giovani da dividere in gruppi, gli orari da concordare, i laboratori da controllare, il riscaldamento di Lumsa News che continua a fare le stagioni che vuole (nota: la scuola ha chiuso mesi, hanno fatto 30 postazioni computer bellissime, aggiustato l’impianto elettrico, sistemato le porte scorrevoli, potenziato le attrezzature, ristrutturato l’aula regia, insomma FATTO MIRACOLI ma lui…lui no: l’impianto di riscaldamento ha avuto la meglio anche sulla ristrutturazione epocale!) e chi più ne ha più ne metta.

Insomma, una giornata davvero pazzesca. Centinaia di cose da fare. Talmente tante che, dopo il discorso programmatico del neodirettore Seghetti ai ragazzi (in aula regia dato che al Lumsa News c’erano 40°),con gli altri docenti abbiamo deciso di rimandarle tutte a domani.

(Unico guaio: domani non le possiamo rimandare di nuovo. Il primo giorno si è trasformato in secondo e l’ansia da prestazione da primo giorno di lavoro ha deciso di accompagnarmi per altre 24 ore. Gioie e dolori della procrastinazione)

2 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

non deluderai nessuno, ne sono certo.

love

9:49 PM

 
Anonymous Anonimo ha detto...

Perchè 24? Non dovrebbero essere 30?
Ps: ora però raccontaci il secondo giorno di lavoro...

K

3:42 PM

 

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