giovedì, dicembre 04, 2008

Avventure da praticanti: la lezione di Paoluzi

Triiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin

Il suono del campanello di Lumsa News si riconosce da chilometri. Non fa né “drin” ne “dlindlon”, fa: “Triiiiiin”. E il numero delle “i” nel trin dipende da quanto ci mette chi sta suonando a capire che il campanello si è incastrato e deve ripremerlo se vuole che quell’odioso suono smetta.


L’altro giorno, dopo un “triiiiiiiiiiin” da 11 “i” è entrato il Pego, al suo seguito un suo amico di colore. Pego si siede a un pc, l’amico entra in redazione si ferma in piedi davanti alla prima scrivania che incontra e fissa tutti in silenzio. L’uomo aveva addosso un giubbotto imbottito azzurro completamente fradicio (non pioveva da ore…già questo è un mistero) e sul braccio un altro giubbotto(secondo mistero)…fradicio pure quello. Sotto l’altro braccio una confezione di tavernello (terzo mistero).

La presenza ci inibisce. Il rumore tipico del gallinaio che solitamente aleggia nella nostra redazione a poco a poco sfuma. Tutti gli occhi sono su di lui. Quando ottiene il totale silenzio inizia a parlare con il fare tipico del Papa all’angelus, tira su un braccio e inizia a declamare, ma…COSA???

Ci accorgiamo che è visibilmente ubriaco, ciondola e parla in una lingua che, per quanto sconosciuta sia alle nostre orecchie, è chiaro a tutti non possa avere quei suoni.

Nessuno di noi interviene. Il più coraggioso è il professor Paoluzi, la persona più anziana presente al momento (come siamo coraggiosi noi giovani!). Paoluzi fa serio: “Desidera?”. Alla domanda l’amico del Pego ammutolisce e rimane immobile. Paoluzi di nuovo: “Scusi, stiamo lavorando, lei vorrebbe?”.

Il ragazzo è impegnato nella sintonizzazione del suo cervello sulla lingua “italiano”, poi dice convinto: “due euro!”. Paoluzi: “perfetto, ce la caviamo con poco!”. Il prof va verso il suo cappotto e tira fuori delle monete dalle tasche le porge al ragazzo e sorridendo gli dice “ora, visto che stiamo lavorando…”. Ma il giovanotto non accenna a volersene andare. Prende le monete sul palmo della mano e se le avvicina agli occhi a una distanza tale che credo le abbia prese per delle lenti a contatto, poi capisco che sta semplicemente contando i soldi. Ci mette due minuti buoni durante i quali siamo tutti impietriti e in silenzio con gli occhi fissi su di lui.

Appurato che la sua richiesta era stata accolta senza battere ciglio decide di approfittare del nostro essere bendisposti verso di lui e, CONVINTO CHE LA SUA RICHIESTA POSSA TRVARE ACCOGLIMENTO fa a Paoluzi: “Posso avere anche una donna per sc*p*r*?”.

Non ci crederete ma la situazione era talmente surreale che NESSUNO HA OSATO RIDERE. Paoluzi che non si è capito se non abbia sentito la richiesta o se (da signore) abbia finto di non udirla ha ribadito il concetto: “Senta, ci scusi, stiamo lavorando, può accomodarsi?”. Ma niente, lui non si muove….Paoluzi gli si avvicina e prova a prenderlo sottobraccio, ma…da una parte il secondo cappotto zuppo, dall’altra il tavernello rendono impossibile il suo proposito. Lo spinge gentilmente e lui cammina fino alla porta che vede solo quando è alla stessa distanza delle monetine di prima. Esce barcollando e chissà….

Paoluzi rientra, noi siamo ancora tutti impietriti (temevamo potesse svenire in redazione!) e lui, come nulla fosse si rimette al lavoro. Quest’esperienza è la prova che non esistono più gli uomini tutti di un pezzo d’una volta.

Quando ho realizzato che quel ragazzo poteva aver bisogno d’aiuto (ma chi si chiama in questi casi?) sono uscita per vedere se si fosse seduto da qualche parte, ma…NON C’ERA Più.

Non ci siamo comportati proprio in maniera solidale, ma la paura ci ha bloccato. Speriamo che qualcuno, magari di un’altra generazione, più coraggiosamente di noi l’abbia aiutato…

Una volta superato lo choc, GIUSTAMENTE, ce la siamo presi tutti col Pego che si fa pedinare dagli ubriachi e li porta in redazione!!!

1 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

ahahahahaahahahhah!!!!!

1-solo il pego (o ilario) poteva portare sta gente!

2-ti ricordi quando il triiiiiiiin si era incantato...la redazione si era alzata tutta...per causa MIA che avevo incantato il campanello!?!?

3-te credo! con le gnocche che stanno la dentro sto africano era da capì! basta che non chiedeva te poteva fare tutto! :-D

LA TUA FIAMMA

12:54 PM

 

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